Si è spento Franco Battiato, un maestro della musica italiana.
A volte sulla soglia dell’ermetismo, talora di una disarmante trasparenza, ha saputo evocare le più austere emozioni e i sentimenti meno gridati e perciò più tesi alla soglia dell’assoluto.
Credeva in una immortalità immanente che oggi ha raggiunto, lasciandoci tutti più soli.
Diceva Goldoni che il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere. Questo è il mio desiderio. Imparare a leggere il mondo, la vita, gli uomini. Con lo studio, la letteratura e la poesia. E insieme agli amici che mi accompagneranno in questo viaggio. Con l'umiltà di chi ha fatto propria la consapevolezza espressa nelle parole del poeta persiano Omar Khayyâm: prima del mio arrivo niente mancava al mondo; dopo la mia partenza, niente gli mancherà.
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